Michele Zannoni
Progetto e interazione
Il design degli ecosistemi interattivi
Quodlibet, 2018
pp. 160, brossura
euro 18,00
Isbn 9788822901668
In questi ultimi anni è emersa la necessità dell’insegnamento di una disciplina che rispetto al design del prodotto, della comunicazione e dei servizi applichi una metodologia “aperta”: il progetto, infatti, si confronta sempre più spesso con l’interazione tra le persone e con gli artefatti, sia materiali che virtuali. In questo volume, Michele Zannoni, che insegna Teorie e tecniche dell’interazione all’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, in riferimento agli ambiti di applicazione del design dell’interazione, ha analizzato, in altrettanti capitoli, sette livelli di approfondimento, legati a diverse scale progettuali, dal generale al particolare: Reti, Città, Case, Cose e Non Cose, Corpi, Superfici, Dati. L’autore intende stimolare una più ampia discussione: “Le superfici bianche e pure nelle architetture come negli oggetti non esistono più, il rigore tedesco delle interfacce di Dieter Rams, a cui si ispirano molti designer delle interfacce, cede alle modifiche degli utenti, alle variopinte icone anarchiche delle applicazioni, agli sfondi fotografici degli utenti. Le forme statiche lasciano spazio alle superfici significanti la cui natura connessa conferisce loro una forte instabilità, rendendole al tempo stesso attraenti, aperte e progettualmente stimolanti”.
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