Come e quando lavoreremo

Samsung_wearable_Gear2NeoSamsung ha presentato una ricerca sull’evoluzione della vita lavorativa e sulle modifiche dei relativi spazi in conseguenza all’introduzione delle imminenti tecnologie. Nuove serie di app, insieme alla crescita del wearable (nella foto, Samsung Gear 2 Neo da 4GB), permetteranno alle persone di capire quando il loro lavoro è più produttivo (power hours), di quanto sonno hanno bisogno e quando devono “ricaricarsi”. Grazie a questi dati, si potrà quindi analizzare quando si rende di più e strutturare il proprio orario di lavoro nei momenti più adatti della giornata. Nel presentare la ricerca, Lysa Clavenna, Head of Innovation Samsung Europe, ha precisato: “Con l’adozione di un approccio al benessere più olistico si potrà capire quando si è più attivi e quando invece ci si deve prendere una pausa, riposare il corpo e liberare la mente. E le imprese più lungimiranti ripenseranno il modo di rapportarsi con il luogo di lavoro”.
La tecnologia contribuirà ad eliminare il classico orario dalle-nove-alle-cinque; già oggi, secondo la ricerca di Samsung condotta su 4.500 lavoratori, tre quarti degli intervistati svolgono mansioni personali durante l’orario di lavoro (75%) e mansioni lavorative nel tempo libero (77%); il 38% afferma che questo modo permette di produrre di più nella stessa quantità di tempo, mentre il 32% ritiene che così sia possibile gestire meglio le attività personali e afferma di sentirsi meno stressato. Buon lavoro (e buon riposo).

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