Lo studio di architettura Vudafieri-Saverino Partners ha ridisegnato ambienti e funzioni dell’Urban Hive Milano in corso Garibaldi, definendo un nuovo concept di hotel che diventa un punto di riferimento per viaggiatori e turisti e uno spazio aperto e polifunzionale per la città. Negli spazi informali e pieni di colore, tra piacere e business, convivono i simboli del passato e l’anima moderna della metropoli. Uno dei concetti chiave applicato dai progettisti, con General Contractor Concreta, è il modo in cui sono stati disegnati gli spazi dedicati al coworking. L’hotel ha adottato una visione circolare dell’uso degli ambienti comuni, in modo da valorizzare le diverse aree per dare differenti destinazioni d’uso nel corso della giornata. Il mezzanino dedicato alle colazioni ad esempio (a cui si può accedere anche tramite una scenografica scala ettagonale in rovere e acciaio) dopo le 11 si trasforma in coworking space per chi cerca e utilizza spazi di lavoro flessibile: è stato disegnato con pareti mobili per ottenere ambienti modulari dove ricavare tre diverse sale meeting, per riunioni e conference call. Lo spazio è impreziosito dalla carta da parati che raffigura architetture e icone di Milano, realizzata su disegno di 150UP, studio creativo che ha seguito la visual identity del progetto, selezionando oggetti di design, libri illustrati e disegnando le grafiche per gli interni (foto Paolo Valentini).
[ TAG: progettazione ]
[ ultimi articoli pubblicati ]