[dal nostro inviato speciale Massimo Gianquitto]
Orgatec 2022: l’ufficio come social club. Prima parte
Orgatec, l’ultima fiera europea dell’ufficio sopravvissuta al tempo dei social e della comunicazione digitale, in cui gli espositori italiani hanno dimostrato grande attivismo (più dei tanti blasonati concorrenti d’oltreoceano assenti), riconferma nei fatti ciò di cui ho parlato in un intervento tenuto durante il Salone del mobile 2022 a proposito dei cambiamenti nell’ufficio, affermando che la tendenza va verso l’adozione di un modello che assomiglia più a un social club che a un vero e proprio spazio di lavoro tradizionalmente inteso. Infatti, l’accelerazione provocata dagli avvenimenti degli ultimi anni, che hanno inesorabilmente intrecciato vita privata e professionale, hanno portato a un massiccio ricorso al lavoro da remoto, per poi virare su un modello ibrido. Il mix tra remote working e presenza sul luogo di lavoro perpetrato negli ultimi mesi, oggi ha fatto riconsiderare la centralità dello spazio di lavoro e il suo ritorno definitivo al full time, riducendo progressivamente l’home working allo stretto necessario. Cambiamenti ancora in fase di assestamento, a cui ogni azienda si sta adattando secondo il proprio business model.
L’esperienza diretta dello smart working e la sua influenza sull’ufficio
Alcune delle → idee e riflessioni contenute nel libro pubblicato del 2018: “Coworking e Smart Working – Nuove tendenze nel mondo del lavoro” di cui sono coautore insieme allo psicologo del lavoro Mauro Batocchi, risultano a oggi da rivedere in parte.
Nel testo descrivevamo infatti lo smart working come futuro modello prevalente di organizzazione del lavoro in Italia a cui, oltre alla libertà d’orario e di luogo di lavoro, corrisponderebbe un oggettivo sistema di misurazione della produttività. Quanto accaduto negli ultimi due anni ha infatti messo in discussione l’intera organizzazione del lavoro (almeno quello in ufficio), richiedendo una discussione più ampia e il ricorso a discipline differenti tra cui sociologia e psicologia, con i loro punti di vista differenti che hanno permesso di immaginare modelli di “universi lavorativi possibili”.
Le tendenze ufficio viste a Orgatec 2022
In fiera a Orgatec, la transizione verso l’ufficio come social club è ben evidente. Le postazioni di lavoro sembrano definitivamente scomparse oppure, se presenti, sono relegate in spazi comuni e privi di qualsiasi attrattività, sostituibili dal tavolo di casa o da quello di un bar con wi-fi.
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Massimo Gianquitto
Massimo Gianquitto, architetto, si dedica allo studio e all’approfondimento di temi legati all’arte, al design e all’architettura. Ha insegnato fino al 2022, “Arte contemporanea” all’Istituto Europeo di Design di Milano.
Ha dato avvio a progetti artistici e laboratori creativi tenuti presso scuole superiori da protagonisti della Street Art, e avviato l’organizzazione di mostre in luoghi non convenzionali come fabbriche e uffici. Nel 2002 ha preso parte alla costituzione di Level Office Landscape, di cui oggi è CEO, marchio dell’arredamento e del design per ufficio, settore in cui ha maturato una competenza internazionale, continuando a ricercare e immaginare i nuovi scenari del futuro.
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