Office Observer | Danilo Premoli ha scelto 15aziende15 + extra 6aziende6 tra quelle che hanno animato la Milano Design Week 2022, in città e in Fiera. In diverse puntate il panorama della produzione del settore, tra nuove proposte, ampliamenti di gamma, riedizioni di pezzi storici. Scrivanie e scrittoi per home work, pareti modulari e pannelli divisori, divani e arredi fonoassorbenti, sedute e tavoli, librerie e contenitori, illuminazione e luci da scrivania, nuove finiture e colori, rivestimenti e lavagne, legni e metalli riciclabili. Per uffici sempre più personalizzabili, flessibili, performanti.
Extra 2 di 2: Albed, Revolution Archstudio, Giorgetti.
Albed
Entre-Deux
design Alfonso Femia/AF*Design
Elemento di architettura personalizzabile e decorativo destinato al mondo dell’interior design, che per la prima volta immagina e costruisce il vano porta come un volume di collegamento e di unione, piuttosto che di separazione tra due ambienti. Può essere facilmente integrato al sistema di pareti divisorie All Ways, sempre di Albed.
Revolution Archstudio
Pessoa
design Roberto Bellantoni
È caratterizzato dal gioco asimmetrico delle forme che rimanda alla personalità unica dello scrittore di lingua portoghese. Misura 70x150xH75 cm. Connotato da una geometria di linee spezzate ma avvolgenti, è realizzato in legno con piano in ottone e sottopiano fornito di prese elettriche.
Giorgetti
G-Code Desk
design Dante O. Benini, Luca Gonzo
La scrivania direzionale è il primo elemento di un’intera collezione G-Code. È come un modellino di architettura: “C’è una doppia altezza, ci sono i terrazzi, c’è un tetto che vola con degli sbalzi, ci sono delle trasparenze e dei volumi che si aprono. Ha una forza visuale, con delle prospettive, delle linee, dei vuoti”.
#Speciale Office Observer: L’ufficio alla Milano Design Week 2022
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