È online il bando del concorso internazionale di progettazione e riqualificazione dello stadio centrale dell’area Parco del Foro Italico a Roma, il più importante parco tematico sportivo in Italia. Si tratta di un contest a due gradi, aperto a singoli professionisti o società (raggruppamenti stabili o temporanei), consorzi, e rappresenta uno strumento per acquisire una proposta architettonica-funzionale che concorra a migliorare la qualità urbana, l’occupazione e le opportunità di crescita e sviluppo, sia nell’ambito di manifestazioni sportive che di eventi di diverso carattere.
La pubblicazione del concorso, il cui costo stimato di realizzazione è pari a 27,6 milioni, dà seguito al protocollo d’intesa, siglato tra il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (Coni), il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (Cnappc) e l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Roma e provincia (OAR), che si impegna, oltre a dare attuazione al concorso, a mettere a disposizione la piattaforma informatica concorsiawn.it. È previsto anche un evento di presentazione dei migliori progetti. “Il concorso conclude il percorso virtuoso iniziato a dicembre dello scorso anno – commenta Andrea Iacovelli, responsabile Area Concorsi OAR -. Questo bando rappresenta dal punto di vista procedurale una novità e un impegno dell’OAR per garantire, attraverso la procedura a due gradi, la massima partecipazione, in particolare dei giovani professionisti. Sarà così prevalente, nelle valutazioni della giuria, la qualità della proposta progettuale”.
Nella fase relativa al primo grado del concorso i partecipanti dovranno elaborare una proposta ideativa; tra quelle pervenute, la Commissione giudicatrice sceglierà le migliori sette da ammettere al secondo grado. Verrà quindi formulata la graduatoria e al vincitore saranno affidate le fasi successive della progettazione e riconosciuti 100.000 euro, mentre a tutti gli altri concorrenti ammessi al secondo grado verrà corrisposto un premio per complessivi 150.000 euro. Per il presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Giuseppe Cappochin: “È significativo che il Coni abbia riconosciuto l’importanza di questa tipologia di concorso che garantisce efficienza, efficacia, trasparenza, tempi brevi e certi e che ha come suo requisito centrale quello della certezza dell’assegnazione dei lavori al vincitore. Il nostro auspicio è che nel nostre Paese, così come avviene nelle più avanzate realtà europee ed internazionali, tutti i concorsi per le opere pubbliche siano realizzati con questa modalità”.
C’è tempo fino al 10 gennaio 2020 per partecipare.
→ Bando del concorso (pdf).

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