“La Targa Bonetto, in omaggio a un maestro del design del Novecento, intende promuovere una nuova corrente di pensiero, quella di una ritrovata felicità nell’agire, della capacità di contrastare il pragmatismo, la deriva del design dimentico della misura d’uomo. Nella definizione di mio padre Rodolfo Bonetto, il design è come una farfalla tra le mani, se la stringi troppo muore, se la lasci andare vola via”. Così Marco Bonetto ha introdotto i risultati della diciannovesima edizione della Targa Bonetto che ha rinnovato i temi del competere, ponendo volutamente in primo piano il concept e rivolgendosi agli studenti delle università e delle scuole di design, proponendo categorie di prodotti riferite al viaggiare, all’abitare, lavorare, al tempo libero, alla musica (strumenti).
La giuria composta da Marco Bonetto, presidente, titolare della Bonetto Design, Decio G.R. Carugati, vicepresidente, scrittore e critico del design, e dai progettisti Angelo Cortesi, Luca Scacchetti, Tommaso Spadolini, Danilo Premoli, Stefan Sielaff (responsabile design interni Volkswagen) ha assegnato tre premi e due menzioni speciali. Il primo premio è andato a Jorge Andrei Duran Gonzalez della Università Autonoma Metropolitana del Messico per il progetto Chitarra (nell’immagine), con la seguente motivazione: “La scomposizione ai minimi termini, all’essenza agibile dello strumento, predispone all’uso in tutte le situazioni, azzerando gli sforzi del trasporto”.
Info Targa Bonetto.